Prima che si alzi la bacchetta

Regia: Ilaria Di Luca

Interprete: Lisa Mignacca

Drammaturgia: Adattamento di Ilaria di Luca e Susanna Belleggia

Voice off: Andrea Gambuzza e Ilaria Di Luca e Lisa Mignacca

Illustrazioni: Alberto Pagliaro

Costumi: Marta Biagini

Elementi Scenici: Andrea Gambuzza

Pittura: Cristina Florio

Musiche: Pietro Mascagni

Fotografie di scena: Andrea Ferri Photography

Età: 8+

Durata: 50 minuti

Temi trattati: Teatro d’attore e pop up. Per ragazzi e famiglie

E’ possibile avvicinare il pubblico dei più giovani al mondo della lirica? Come raccontare un personaggio famoso, dal complesso profilo, alle nuove generazioni? Queste alcune delle domande che lo spettacolo si pone come sfida, per sostenere la diffusione dell’opera mascagnana e non solo.

Attraverso la lente della relazione padre-figlia le distanze si accorciano e quasi, senza voler parlare direttamente solo del noto compositore, non si può fare a meno che richiamarne la presenza in ogni momento.

Come accade nella vita a ciascuno di noi, la figura del padre si fa sostanza nel modo in cui noi stessi, figli e figlie , guardiamo il mondo, il presente come il nostro futuro. Così lo spettacolo diventa anche l’occasione per celebrare parte di quell’universo femminile che tanto fu prezioso per Mascagni e mostrare una ragazza alla ricerca della propria identità, desiderosa di affermare se stessa nonostante le imponenti figure che la circondavano.

Una selezione di semplici e curati elementi scenici diventano i megafoni di quell’universo a cavallo tra l’800 e il secolo novecentesco, dove la giovane Emi, scalpita per diventare un adulta moderna nata dalla messa in crisi anche dei modelli genitoriali.

Liberamente tratto dal romanzo autobiografico di Emi Mascagni “Si inginocchi la più piccina”, lo spettacolo racconta in forma di monologo, guidato da elementi visivi come i pop up – di cui la compagnia ha già affrontato con soddisfazione la costruzione e l’utilizzo in precedenti allestimenti – la figura di Pietro Mascagni per il pubblico dei più piccoli. Il noto romanzo narra dell’estate in cui il musicista si trasferì a Parigi per collaborare con Gabriele d’Annunzio alla creazione della Parisina. In quell’occasione, non potendo essere seguito dalla moglie per questioni di salute, Mascagni invitò la figlia a raggiungerlo per trascorrere assieme quei mesi di lavoro.

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